Quando la vita in quella tenera età di compagni di scuola ti mette davanti a una pura amicizia che cresce vera nel tempo, in una bontà semplice, pulita, la senti come un bel dono, anche silenzioso, che non lo misuri con la frequenza degli incontri, ma la ritrovi in quel saluto felice, in quel sorriso aperto e rispettoso che in un momento racchiude e dice il nostro presente e passato trascorso. Tutto questo era incontrarti Egisto, vero amico e compagno di scuola. Ti ricorderò sempre così e confido che questa bontà ti accompagnerà nella tua nuova ed eterna vita.
La tua compagna di scuola e amica Maria Vittoria.
Cara Azzurra vi porto nel mio cuore.